Scopriamo insieme il Disturbo ossessivo-compulsivo
Il disturbo ossessivo compulsivo (conosciuto anche come DOC o OCD in inglese), è un disturbo d’ansia che colpisce circa il 2% della popolazione a prescindere dal sesso, e che può esordire nell’infanzia, adolescenza o in età adulta, anche se nella maggior parte dei casi i primi sintomi si manifestano prima dei 25 anni di età. Tale disturbo è caratterizzato dalla presenza di ossessioni e/o compulsioni e in assenza di un trattamento adeguato tende a cronicizzarsi e a diventare molto invalidante per chi ne soffre.
Le ossessioni sono pensieri, immagini o impulsi intrusivi e ripetitivi, percepiti come incontrollabili da chi li sperimenta. Sono avvertite come estremamente disturbanti e solitamente giudicate come infondate o eccessive, attivano emozioni sgradevoli e molto intense, quali paura, disgusto, colpa, con il conseguente bisogno di fare il possibile per rassicurarsi e gestire il proprio disagio.
Le compulsioni, sono quei comportamenti ripetitivi (come controllare, lavare/lavarsi, ordinare, ecc.) o azioni mentali (pregare, ripetere formule, contare) finalizzati a contenere il disagio emotivo provocato dai pensieri e dagli impulsi che caratterizzano le ossessioni sopra descritte. Le compulsioni diventano facilmente rigide regole di comportamento e sono decisamente eccessive, talvolta bizzarre agli occhi degli osservatori. Un esempio classico è l’ossessione inerente germi e sporcizia, che costringe chi ne soffre a lavarsi ripetitivamente le mani.